In località Valpara ed in terreno appartenente alla famiglia Tuzi-Tronconi, appare oggi la chiesa di proprietà e patronato della suddetta famiglia. Lo spirito e la tradizione religiosa dei Tuzi nel 1868, come si legge nella lapide nell’atrio della chiesa, volendo che nella zona non mancasse la messa domenicale, fece costruire, attaccata alla sua abitazione, una nuova chiesa lunga m. 14 e larga 7 e percio’ sufficiente alla popolazione della zona. Incorporato alla chiesa è il campanile alto m. 13,50 dal piano della grande piazza. Questo è dotato di 2 campane di cui la piuì piccola del peso di Kg. 15 circa è del 1933 e la più grande di Kg. 60 del 1884, è stata donata dal sig. Andrea Tuzi, come si legge nella medesima. L’edificio sacro fu benedetto dal Vicario Capitolare Canonico de “La Salette” e a S. Giuseppe Labre. Anche la Chiesa di Valpara fu colpita dal terremoto del 1915 e fu riparata dalla stessa famiglia. Nel 1993 fu ripulita e fu posto il nuovo altare di marmo che è stato modificato in parte. La mensa è in legno. Nel 1999 la chiesa è stata restaurata completamente con tinte in chiaro-scuro realizzate dal pittore paesano Framcesco Marchione. La chiesa è dotata di un’artistica statua della Madonna de “La Salette” scolpita ad Ortisei dallo scultore Ferdinando Costner nel 1947.
(Stralcio da “Pescosolido” di Lino Ciccolini – Arciprete)
La zona Valpara celebra la sua festa in onore de “La Salette” l’ultima domenica di settembre.
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